domenica 7 febbraio 2016

Installare Adobe Flash Player su Debian 7.0 Wheezy.

Il modo migliore per installare il Flash Player di Adobe è usare il pacchetto flashplugin-nonfree. Flashplugin-nonfree contiene degli script che provvederanno a scaricare dal sito dell’Adobe il Flash Player vero e proprio. Lo scopo di questa guida è aiutare l’utente di Debian a installare il player Flash, indispensabile per visitare siti per i quali le alternative libere (come Gnash) al momento non funzionano.

Passo 0: aprire una console e diventare root.

Questa guida utilizza la linea di comando. Per prima cosa aprite una console e diventate root con il comando:
 
su

Passo 1: configurare apt.

Flashplugin-nonfree è in contrib, repository che, insieme a non-free, non viene abilitato di default dall’installazione standard. Per abilitare contrib aprite, con il vostro editor preferito il file /etc/apt/sources.list: io, personalmente, uso nano, ma potete usare un qualsiase editor di testo. Se preferite, potete utilizzare un editor da interfaccia grafica come Gedit o Kate, l’importante è che prima di aprire il file abbiate assunto i privilegi di root. Per aprire il file con nano digitate:

 nano /etc/apt/sources.list

 Il file dovrebbe apparire più o meno così:

deb http://ftp.it.debian.org/debian/ wheezy main
deb-src http://ftp.it.debian.org/debian/ wheezy main
deb http://security.debian.org/ wheezy/updates main
deb-src http://security.debian.org/ wheezy/updates main

 è sufficiente aggiungere alla prima e alla terza linea la parola "contrib". Il file diventa così:

deb http://ftp.it.debian.org/debian/ wheezy main contrib
deb-src http://ftp.it.debian.org/debian/ wheezy main
deb http://security.debian.org/ wheezy/updates main contrib
deb-src http://security.debian.org/ wheezy/updates main

Ora salvate e uscite dall’editor di testo (con Nano si salva premendo CTRL + O e si esce con CTRL + X)


Passo 2: Aggiornare la lista dei pacchetti.

Ora bisogna digitare:


apt-get update

Passo 3: installare Flash.

Digitate:

apt-get install flashplugin-nonfree

 Passo 4: aggiornare Flash.

 Adobe rilascia periodicamente gli aggiornamenti di Flash Player, tuttavia sappiate che gli script del pacchetto flashplugin-nonfree non aggiornano automaticamente Flash; per fare l’aggiornamento di Adobe Flash Player bisogna digitare, da console e con i privilegi di root, il comando:

 update-flashplugin-nonfree --install

 Avviso di Copyright


É garantito il permesso di copiare, distribuire e/o modificare questo documento seguendo i termini della Licenza per Documentazione Libera GNU, Versione 1.1 o ogni versione successiva pubblicata dalla Free Software Foundation; senza Sezioni Non Modificabili, nessun Testo Copertina, e nessun Testo di Retro Copertina. Una copia della licenza è acclusa nella sezione intitolata “Licenza per Documentazione Libera GNU”.
GNU Free Documentation License

 Trovate una copia della GNU Free Documentation License su http://dev.fabiovazzana.com/doc/fdl.txt.


 Fonte : http://www.fabiovazzana.com/contattami/




Grazie Linux !

Grazie al Kernel Linux sono riuscito a dare vita nuova ad un vecchio HP Pavilion zv serie 5000 , con soli 512 mb ram e un hhd da 40 gb , cpu 2,8 GHz del 2004 , ora gira un bellissimo

Linux - Debian-Lite 7 versione LXDE e kernel 486 FINAL / Debian-Lite 7 version LXDE and kernel 486

(  by Alexis82 )

sabato 6 febbraio 2016

KALI LINUX 2016.1 in arrivo !!

è stata rilasciata la nuova versione di Kali Linux




Arriva la nuovissima versione di Kali Linux, la distro che ci permette di testare la nostra rete in modo pratico e veloce e ce ci offre tantissime utility per poter proteggere il nostro computer.
La nuova versione, che dovrebbe chiamarsi Kali Linux 2016.1 dovrebbe risolvere diversi bug delle precedenti versioni, portando così il programma ad un nuovo livello.
È inutile dire che la nuova versione di Kali sarà costantemente aggiornata e soggetta a eventuali risoluzioni di bug.

Tuttavia, è necessaria una doverosa precisazione: Kali Linux può essere utilizzato fin da subito ma non come tale, infatti non sarà una distribuzione general purpose. Cioè, l'utente medio non troverà una soluzione adeguata, soprattutto se non ha mai usato prima Debian. Inoltre, tutti gli strumenti principali possono essere installati in qualsiasi altra distribuzione a parte, una soluzione che potrebbe agevolare gli utenti meno avvezzi a questo genere di release.

postato da : Alberto De Luca 

venerdì 5 febbraio 2016

OpenShot 2.0 Beta

https://launchpad.net/openshot/2.0/2.0.4


LINUS TORVALDS ANNUNCIA LA SECONDA RC DI LINUX KERNEL 4.5


Linus Torvalds
 ha annunciato la seconda release candidate delLinux Kernel 4.5 che apporta molteplici migliorie risultando, come dichiarato, un upgrade sicuramente maggiore rispetto alla prima release candidate.



Le principali innovazioni riguardano un aggiornamento al supporto delle architetture e ai driver, alcuni fix al file system Btrfs, un miglioramento generali delle prestazioni nonchè svariati fix a bug e problematiche riscontrate nei precedenti test.

Il Linux Kernel 4.5-rc2 è disponibile al download per effettuare i vari test alseguente link ricordandovi che il rilascio definitivo è atteso per il mese di Marzo.

Vi raccomandiamo di testare il kernel in circostanza controllate con la consapevolezza che non essendo ancora stabile potrebbe presentare malfunzionamenti e perdite di dati.

Fonte : 

lffl linux freedom



CHROME: DA MARZO CESSERÀ IL SUPPORTO ALLE VERSIONI LINUX A 32 BIT

Il team di sviluppo di Chrome per Linuxha annunciato ufficialmente che a partire dal mese di marzo non saranno più supportate le versioni di Linux a 32 bit.

Tale provvedimento riguarderà, dunque, tutti gli utilizzatori di distroLinux a 32 bit tra cui la versione 12.04 LTS di UbuntuGoogle, infatti, consiglia ai suoi utenti di effettuare dove possibile l'upgrade ad Ubuntu 14.04 LTS a 64 bit.



Le motivazioni che hanno spinto il team di Chrome di Linux non risiedono tanto in problematiche di sicurezza di Linux quanto piuttosto nell'impossibilità per il team di garantire un prodotto soddisfacente con i pochi mezzi a disposizione. Il team dedicato a Linux, infatti, è decisamente più piccolo rispetto a quello dedicato allo sviluppo su Windows.

Un portavoce del team di ChromiumDirk Prankle, ha dichiarato che la baseOpen Source di Chrome continuerà a godere del supporto ai 32 bit così che i progetti basati su di esso, come Opera ad esempio, potranno decidere in piena autonomia se continuare ad offrire il supporto ai sistemi Linux a 32 bit.

Fonte :

lffl linux freedom

Disponibile WattOS R9

I developer del progetto wattOS hanno rilasciato la nuova R9 disponibile con LXDE o i3 Tiling Window Manager.

wattOS R9 Microwatt
Ha fatto molto discutere il passaggio da Ubuntu a Debian per la versione R8 di wattOS, distribuzione che con la nuova R9 è ritornata alle "origini".
wattOS R9 si basa nuovamente su Ubuntu (nella versione LTS 14.04 Trusty) e viene rilasciata in due varianti che si differenziano principalmente dall'ambiente desktop / window manager utilizzato e applicazioni preinstallate ossia LXDE e i3 Tiling Window Manager. Come per le precedenti release, wattOS R9 si concentra principalmente per fornire all'utente un sistema operativo stabile e leggero, ottimo soprattutto per  personal computer datati. Da notare wattOS R9 "Microwatt", versione che grazie a i3 ci consente di avere un sistema operativo leggerissimo dotato di un gestore delle finestre completamente gestito da scorciatoie da tastiera personalizzabili.

Le principali caratteristiche / aggiornamenti di wattOS R9:

wattOS R9 LXDE:
  • Kernel 3.13.0.53
  • PCManFM 1.2.0
  • Shotwell 0.18.0
  • Firefox 38.0 con Flash Plugin
  • File transfer - Filezilla 3.7.3
  • Transmission 2.82
  • Evince – 3.10.3
  • Audacious 3.4.3
  • gnome-mplayer – 1.0.8
  • PowerTOP (per maggiori informazioni)
wattOS R9 Microwatt:
  • 3 Tiling Window Manager – 4.10.2
  • Midori 0.4.3
wattOS R9 Microwatt

Per maggiori informazioni:

wattOS R9 - Note di Rilascio
wattOS Home Page

Guida per Assemblare PC Multimediale Risparmiando tanti Soldi

Abbiamo fatto tante configurazioni quest’anno, sopratutto si sono basate sull’esigenza Gaming. In questa configurazione però vedremo come spendere pochissimi soldi per un PC multimediale.
Per PC multimediale si intende un PC adatto alla visione di Film, ascolto musica e navigazione Web. Ovvero un PC che viene incontro alle esigenze più comuni. Ecco quindi i componenti da scegliere per un PC Multimediale intorno ai 350€

CASE

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Abbiamo scelto uno Zalman Mini Tower. Così da risparmiare spazio senza tralasciale un tocco di eleganza e aggressività. E’ un case che alloggia l’alimentatore in basso, come fanno tutti i case da Gaming e possiede vari alloggi per le ventole, ma che in questo caso non avrete bisogno di installarle per l’hardware che andremo a scegliere.

Potete acquistarlo qui: Zalman T3 Mini Tower

SCHEDA MADRE

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Abbiamo scelto una scheda madre con supporto Socket AM3+ prodotta dalla Asrock. Supporta le DDR3sino alla frequenza di 1866 Mhz. Possiede 4 porte USB e il supporto al 5.1. Una scheda madre che non occupa spazio ma che garantisce il lavoro promesso.

Potete acquistarlo qui: ASRock AM3+.

PROCESSORE

Assemblare PC multimediale
Il processore scelto per questa configurazione è un AMD FX 4300. Questa CPU è dotata di tecnologia quad core a 3.8 Ghz, 8 MB di memoria cache, ed ha un consumo di soli 95 Watt.

Potete acquistarlo qui: AMD FX-4300.

RAM

Assemblare PC multimediale 1
Abbiamo scelto come memoria Ram delle DDR3 da 1600 Mhz prodotte dalla Kingston con dissipatore incluso e un totale di 4 GB di Ram. Permetteranno di supportare al meglio il processore restituendovi sempre la massima efficienza.

Potete acquistarlo qui: Kingston HyperX Fury.

SCHEDA VIDEO

Assemblare PC multimediale 2
Per vedere dei film sopratutto in FullHD e fluidamente avete bisogno per forza di una scheda video dedicata. Così abbiamo scelto una Asus GT730 con ben 4 GB di memoria. Perfetta per questo lavoro.

Potete acquistarlo qui: Asus GT730.

HARD DISK

Assemblare PC multimediale 3

Come Hard Disk abbiamo pensato di inserire un Seagate da ben 1TB ovvero 1000GB. Questo vi permetterà di archiviare qualsiasi dato e tanti film senza problemi. Potevamo scegliere uno da 500 GB, ma avreste avuto la metà dello spazio per un risparmio di soli 10€.

Potete acquistarlo qui: Seagate Barracuda.

ALIMENTATORE

Assemblare PC multimediale 4
L’alimentatore scelto è un buon Corsair VS550, ovvero da 550 Watt. Possiede la certificazione 80 Pluse vi permetterà di alimentare il vostro PC senza alcun problema di sorta e senza che vada sotto stress.

Potete acquistarlo qui: Corsair VS550.


CONCLUSIONI

In conclusione vi portate a casa con una spesa intorno ai 350€ un PC capace di soddisfarvi nell’esigenza multimediale. La navigazione Web, la visione dei Film in FullHD e l’ascolto musica non sarà minimamente un problema per questa configurazione.

Fonte : http://tecnouser.net/